Dormire bene è un desiderio che ci accomuna tutti; ogni volta che andiamo a letto, infatti, desideriamo svegliarci la mattina seguente freschi e riposati, pronti per affrontare la nuova giornata nel migliore dei modi. Ma non sempre abbiamo questa fortuna. In alcuni casi, però, dei semplici accorgimenti possono bastare per migliorare la qualità del nostro riposo notturno. Ecco quindi alcuni facili consigli per riuscire a dormire meglio, svegliandovi più riposati la mattina.
Prima di andare a dormire, bisogna sempre stare attenti a ciò che si mangia. È infatti sconsigliato recarsi sotto le coperte con lo stomaco vuoto: la fame tiene infatti sveglio il nostro cervello attivo e non aiuta certamente il nostro corpo a rilassarsi. Al contrario, disturba il nostro sonno e ci fa svegliare alla mattina più affaticati. D’altra parte, occorre anche evitare di riempirsi di cibo: mangiare cibo spazzatura o altri alimenti particolarmente difficili da digerire prima di dormire rende molto più agitato e difficoltoso il nostro sonno. Il metabolismo durante la notte è più lento, così come la digestione; se siamo impegnati a digerire, ci addormenteremo più difficilmente e riposeremo meno. È sempre meglio aspettare di aver digerito, prima di andare a letto.
Un’altra abitudine entrata nella nostra vita recentemente, ma difficile da estirpare. Passare troppo tempo davanti a uno schermo, prima di andare a letto, renderà più difficoltoso il nostro sonno. Prima di addormentarci siamo ormai abituati a dare un’occhiata allo smartphone, al tablet, anche al pc, per controllare messaggi, e-mail, social. È un’abitudine che influisce negativamente sul nostro riposo: la luce intensa degli schermi, infatti, incide sui livelli di melatonina, l’ormone che aiuta a regolare i ritmi del sonno, impedendoci una buona dormita. Le conseguenze sono visibili la mattina successiva sotto forma di stanchezza e sonnolenza.
Può sembrare un’ovvietà, ma in molti casi non lo è: per dormire bene occorre avere non solo un buon materasso, ma quello più indicato per le specifiche esigenze. Non dormiamo tutti allo stesso modo, infatti, e non abbiamo tutti le stesse preferenze. Occorre quindi scegliere sempre il materasso più adatto, per materiali, consistenza e comfort, a chi dovrà usarlo. Bisogna anche ricordarsi di rivoltarlo e, quando è il caso, di cambiarlo. La durata media di un materasso è di 8-10 anni, non di più. Per quanto riguarda la scelta dei cuscini, è meglio evitare quelli troppo soffici: possono rovinare la postura, provocando problemi alle anche, alla schiena e alle spalle. Il risultato è un sonno poco riposante.
Per dormire bene è sempre meglio non esagerare con il caffè o con le bevande troppo ricche di caffeina. Diversi studi, infatti, evidenziano come bere troppo caffè nel corso della giornata (e non solo durante la sera) abbia influssi negativi sul riposo. Andrebbe infatti evitato a partire dalle sei ore precedenti il sonno notturno. La sera, dovendo bere qualcosa di caldo, meglio optare per un decaffeinato o per una buona tisana.
Per garantire un corretto riposo, e per svegliarsi freschi alla mattina, è importante disporre di una zona letto adeguata. La produzione di melatonina viene infatti inibita da qualsiasi fonte di luce presente nella stanza, e anche la temperatura, naturalmente, produce i suoi effetti. Per chi ha problemi nel dormire, può essere utile oscurare completamente la stanza da letto, evitando dispositivi luminosi prima di andare a letto. L’ideale sarebbe mantenere una temperatura massima di 21°C, avendo ovviamente a disposizione tutto ciò che serve per dormire al caldo (materassi lato invernale, materiali adatti e piumini).